Resistance Training Caffè Un nuovo cliente: perfetto sconosciuto

Un nuovo cliente: perfetto sconosciuto

… e diverso da tutti quelli che lo hanno preceduto

Di Filippo Massaroni

Spesso, troppo spesso per la “vita” di questa disciplina, si sente parlare di “schede fotocopia” nel senso di programmi identici per ogni tipologia di cliente che si avvicina per la prima volta o chiede aggiornamenti ad un programma di esercizi. Il professionista di RT sa che sia un programma per un iniziato sia una consulenza per un avanzato è di una complessità notevole. In questo breve cerchiamo almeno di fare chiarezza con una prima catagolazione ed un suggerimento di quelli che potrebbero essere gli obiettivi di un macrociclo.

Non allenati con problemi individuali

In questa classe di non allenati includiamo coloro che momentaneamente possono essere inclusi tra i non allenati e contemporaneamente non genericamente allenabili a causa di particolari inefficienze. Riportare le funzioni in difficoltà nella norma comporta una notevole precauzione. In casi chiaramente al limite per quanto riguarda l’apparato locomotore si può consultare un fisioterapista che abbia esperienza di esercizi con i pesi, che fortunatamente è sempre più facile trovare e del quale un professionista ha tra i suoi contatti. Per soggetti in cui il test del miglio abbia evidenziato particolari inefficienze nel sistema cardiocircolatorio è necessaria la consulenza di un medico sportivo, come anche in un soggetto obeso (BMI >29,9) di un buon dietologo.

Non allenati apparentemente sani

Più che un allenamento di RT dovrebbe essere un avviamento ad un buon allenamento.Una formazione iniziale, l’ABC dell’educazione motoria, che si sviluppa in diverse direzioni,

• la posizione del corpo (postura) ed il suo comportamento sotto carico;

• la corretta esecuzione del movimento e degli esercizi rispetto agli obiettivi;

• la calibrazione dell’intervento delle e sulle strutture di base per la loro

conservazione ed il consolidamento. L’analisi più semplice potrebbe essere facendo compiere al soggetto un movimento “naturale” ed osservando il corretto o meno intervento delle articolazioni. Questo in tutti i movimenti base della vita di relazione. Il soggetto evidenzierà delle lacune che andranno rilevate e “bonificate”.

Principianti

Principianti a cosa? Ad un programma organizzato e con qualche accenno alla specializzazione. Comincia ad essere chiaro l’obiettivo del cliente.

Gli obiettivi tecnici essenziali sono i seguenti:

• stabilizzazione del rachide e delle strutture preposte;

• corretta postura

• adeguato ROM rispetto alla catena motoria

• aumento della resistenza al limite di 10RM;

• padronanza dell’esecuzione degli esercizi;

• visione del programma in generale in chi desidera un’efficienza valida per un ottimo stile di vita senza eccellenze specifiche.

• l’impegno delle capacità motorie che dovranno avere equilibrate attenzioni da parte del tecnico;

• suggerimenti su sane abitudini di vita dovrebbero far parte dello scambio di informazioni. Nessun interesse dovrebbe essere evidenziato da parte dell’istruttore nello squilibrare verso una specializzazione;

• suggerire buone letture all’altezza della comprensione del soggetto.

“Avanzati”

Il termine avanzati si riferisce ad atleti con esperienza di formazione maggiore di 1 anno ben fatto, con gli obiettivi definiti nei livelli elevati dello spirito competitivo. La ricerca della Forza, Forma e Condizione è a livelli superiori e richiede applicazione, costanza e dedizione. Praticamente la attività sportiva è l’attività di riferimento del tempo libero.

“Master” e “Juniores””Donne”

Per classi Juniores e Master, la differenza non dovrà essere evidente nella quantità di resistenza utilizzata, ma nella scelta degli esercizi. Una consistente quota di lavoro è assorbita da esercizi di costruzione/consolidamento o recupero/ mantenimento che consideriamo in queste categorie prioritarie. La correttezza dell’esecuzione prepondera in queste classi di età su qualsiasi bisogno di prestazione. La stabilità e corretta gestione del “core” sarà la voce di maggiore importanza per l’istruttore professionale.

Conclusioni

Le voci elencate a corredo di ogni categoria sono i titoli di altrettanti capitoli. Tutt’altro che liquidabili con superficialità. Verrano analizzate una ad una nella sezioni Professionisti con singoli interventi.

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