Resistance Training Caffè La Mission di Forma&Condizione

La Mission di Forma&Condizione

La Mission di Forma&Condizione

I. Nasce dalla constatazione che efficaci programmi per la Forma e Condizione per un obiettivo di Fitness & Salute necessitano di conoscenze e competenze teorico/pratiche approfondite.

II. Fitness & Salute. Ci sono diverse agenzie che rilasciano certificati generici di operatori in sala pesi. Forma&Condizione persegue un livello di conoscenze e competenze specifiche, scientificamente supportate per la progettazione e la gestione di programmi specifici.

III. Gli operatori ai quali si rivolge sono allenatori in club di fitness, centri di benessere,fisioterapisti, preparatori atletici in sport dilettantistici.

All’origine le esperienze pratiche accumulate per la costruzione della Forma sono state ignorate se non ostacolate dalle autorità. Questo ha portato ad un ampliamento enorme dell’autorevolezza basata sulla pratica. Le nozioni teoriche, gestite storicamente ed istituzionalmente in istituti avversi al Resistance Training, hanno tardato di qualche decennio nell’iniziare a penetrare negli ambienti già operativi. In altri paesi europei e specialmente negli Stati Uniti, essendo lo sport dilettantistico fortemente legato alle Università, l’operazione di “professionalizzazione” delle scienze del movimento è stato più veloce ed efficiente. In Italia per i motivi sopra accennati, si sono generate due realtà fortemente caratterizzate:

  • Operatori che basano le loro decisioni dalla loro esperienza individuale
  • Laureati in S. Motorie con conoscenze su base scientifiche ma con scarsa possibilità di
  • applicare queste loro conoscenze non conoscendone la relazione.

I primi mancano delle conoscenze scientifiche attualmente richieste a tutti i livelli in ogni attività. La loro conoscenza è troppo limitata ed esposta alla critica che le loro convinzioni sul campo non siano depurate dai risultati che possono aver avuto su individui geneticamente dotati. Il costo dell’accumulo di conoscenze procedendo per prove ed errori, è troppo alto in una disciplina che tiene in massimo conto della salute degli utenti.

Nei laureati in Scienze Motorie il passaggio da studente a professionista del movimento presenta sfide inaspettate. Affrontarle individualmente con la tecnica della prova/errore espone a rischi professionali. La soluzione del tirocinio adottata da molte Università ha mostrato i limiti conosciuti in molti altri campi dove il tirocinio non è sotto lo stretto controllo di un professionista laureato o scientificamente basato. Inoltre l’indirizzamento ai tirocini risente delle preconoscenze dei docenti preposti. Spesso avverse al RT. L’esperienza del fare è ciò che realmente manca. Il valore del tirocinio per gli allenatori di forza e condizionamento è fornire agli studenti universitari una comprensione profonda che viene dalla pratica. L’idea è di pretendere dagli studenti di completare il tirocinio come parte della loro preparazione accademica. Infatti, i tirocini sono diventati comuni in discipline come il business, lavoro sociale, infermieristica, preparazione atletica, insegnamento , allenamento sportivo. Ma è necessario uno stretto controllo che eviti debba risolversi in un proforma, di larga applicazione nel nostro paese. Il mezzo proposto da Fitness & Salute è principalmente il Resistance Training allargato a tutto ciò che la scienza del movimento certifica come efficace per questi obiettivi. Fitness & Salute vuole andare incontro a queste esigenze professionali attraverso la costituzione di una COMUNITÀ DI TEORIA E PRATICA.

La comunità

L’allenamento per la Forma e Condizionamento pone sfide uniche agli studenti e tecnici principianti che entrano a far parte di questa professione. Hanno avuto probabilmente diversi anni di esposizione periferica alla professione (ad esempio ex atleti, appassionati di sport, assistenti), traendone un falso senso di confidenza nella loro conoscenza e pratica. Alcuni studenti possono ingenuamente pensare che la complessità dell’allenamento per la Forma e Condizionamento e l’allenamento in generale, possono essere ridotte ad una corretta tecnica di esecuzione degli esercizi ed alla imitazione di altri allenamenti per lo stesso obiettivo. La comunità di allenamento non è un gruppo i cui membri si incontrano una volta ma quelli che mantengono un’interazione continua nel tempo. Studiosi del problema hanno identificato tre dimensioni necessarie all’apprendimento attraverso le comunità di allenamento:

  • impegno reciproco
  • impresa collettiva
  • ed il repertorio condiviso

L’impegno reciproco si riferisce all’interazione tra i membri della comunità, come introdurre non allenati, allenati, persone con problemi individuali  e partecipare alle riunioni dei componenti. L’impegno dei membri della comunità ( es. allenatori per la Forma, per il Condizionamento, Personal Trainer ) varia per aspettative e obiettivi personali (es. conoscenze, competenze, motivazioni) e professionali ( responsabilità, autorevolezza ). Ciò che deve rappresentare il modo come gli individui dovrebbero partecipare nella comunità è la condivisione del valore dato alla conoscenza e allo sviluppo delle competenze basatesi sulle evidenze scientifiche e credenze condivise da altri qualificati membri (repertorio condiviso). I membri sentono più il senso di appartenenza e abilità relazionale verso la comunità sviluppando simultaneamente competenze e abilità (impresa collettiva). Studi notevoli hanno esaminato l’utilità della cooperazione nel campo dell’allenamento d’impostazione sportiva. Sono stati esaminati gli effetti della cooperazione in diversi sport. Ci sono stati notevoli segnali positivi anche se s’è scoperto che esistevano comportamenti della comunità (repertorio condiviso) che creava competizione tra gli allenatori creando una barriera nella condivisione delle conoscenze. Trovando inoltre che gli allenatori erano disposti a condividere informazioni con allenatori e con i loro associati, ma non con quelli esterni. Altre ricerche hanno dimostrato l’efficienza delle comunità nell’allenamento. Ad esempio, alcuni ricercatori sono stati capaci di dimostrare che le comunità dovevano essere “cementate” da momenti collettivi dove gli allenatori potevano beneficiare di discussioni in una tavola rotonda. Anche se alcune barriere esisteranno sempre tipo tempo, impegni, cambiamenti di direzione degli interessi. Le comunità prosperano con una forte leadership. Pertanto, la leadership di qualità sembra essere una componente importante per una comunità di successo. Gli allenatori-mentori che desiderano fornire un’esperienza di tirocinio qualitativo e coinvolgente per i nuovi allenatori riguardo l’apprendimento e la riflessione sul proprio modo di allenare, dovrebbero considerare l’implementazione del loro modello nella comunità, prendendo in seria considerazione l’operare in comune nella filosofia dell’allenatore della Forma e Condizione. In questa maniera la comunità può diventare il fondamento del loro programma di tirocinio crescita professionale. E’ probabile che possa essere apprezzato da altri come una parte necessaria del loro sviluppo professionale.

A cura della redazione

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